sabato, novembre 06, 2004

La morte dell'italiano

Cercherò in questo breve intervento di esternizzare un concetto relativo alla lingua italiana.
Siamo bombardati da termini che provengono da culture diverse dalla nostra, non riusciamo più a fare un discorso senza inserire un inglesismo o una locuzione estera.
La pubblicità parla una lingua che deve essere vicina alla lingua della gente, per poter colpire le persone ed entrare più facilmente nella loro testa.
Ho notato così che per pubblicizzare il conto Bancoposta delle Poste Italiane erano affissi sugli autobus di Mestre, a caratteri cubitali, manifesti in Rumeno.
In Inghilterra non ho trovato nessuno che parlasse un’altra lingua, se non i pochi oriundi.
In Francia non esiste il termina “computer”, ma l’ordinatore.
Lasciamo che la lingua italiana, nonostante secoli di storia ed un glorioso passato di millenaria cultura, sia lasciata al ludibrio di pochi cultori, ricercatori incalliti del bel idioma.
Auguro a tutti un buon week-end!

3 Commenti:

ore 5:39 PM, Blogger kermit scrive...

Intanto bel idioma e' errato, la esatta trascrizione e' bell'idioma.....POi il fatto che tu in Inghilterra non abbia trovato qualcuno che si esprimesse nella nostra lingua o magari ci provasse non significa che gli inglesi sono intelligenti. Io trovo che in una società come la nostra ormai multirazziale, volente o nolente, si debba dove e' possibile usare anche le altre lingue diverse dalla nostra. Se mi fermano per strada degli stranieri e mi chiedono indicazioni cerco di dargliele in inglese o in francese non mi fermo all'italiano e questo non perche' sono un genio che parla mille lingue ma solo perche' sono intelligente e capisco che loro sono gia' in difficolta' perche' in un posto lontano da casa e non voglio aggiungerci il disagio della lingua. E per inciso io mastico male sia l'inglese che il francese ma mi sforzo. Ora se vogliamo salvare l'italiano cosa su cui sono assolutamente d'accordo ci sono altri posti dove farlo vedi per esempio a scuola. Oppure si potrebbe evitare di usare spesso il dialetto ma qui senz'altro qualcuno ha da ridire..... E visto che ti preoccupi per la nostra cara lingua preoccupati invece del nostro governo dove probabilmente ad occupare ilposto di vicepresidente del consiglio sara' un leghista che com'e' noto parla il padano e non l'italiano (questa e' la ciliegina sulla torta).

 
ore 2:38 PM, Anonymous Anonimo scrive...

a proposito dell'italiano....caro wolf...nell'anonimato che mi ripara mi chiedo, in amicizia eh ......perchè non hai scelto un nomignolo italiano?

e poi confesso una cosa...non ci capisco niente di tutte queste istruzioni in inglese!!!!!!aiuto!!!!!!!

ciao ciao. sissi.

 
ore 6:24 PM, Blogger Daniel Wolf scrive...

Cara Sissi,
il mio pezzo terminava con un provocatorio "week end" propio per evidenziare che tutti stiamo modificando il nostro linguaggio, compreso il sottoscritto. Il linguaggio è vivo e segue la maggioranza delle persone. Anche il mio alias segue la moda.

 

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