martedì, settembre 21, 2004

Prezzi e gelo

Da più parti si aderisce al progetto del governo sul congelamento dei prezzi fino a fine anno.
Anche ieri sera esponenti della grande distribuzione intervistati da TG5 accettano la cosa, pur ritenendola uno strumento temporaneo per rilanciare i consumi.
Anche questa volta mi sorgono dei dubbi:
1) se l'inflazione "non esiste" perché si devono congelare i prezzi?
2) si bloccano anche prezzi di prodotti che normalmente sarebbero scesi?
3) a gennaio 2005 avremmo il salasso?
Questa politica di annunci mi imbruttisce e mi raggela!

1 Commenti:

ore 10:30 PM, Blogger kermit scrive...

Vorrei aggiungere che l'informazione e' stata fattamale. Perche' : i pezzi bloccati sono quelli dei prodotti a marchio della grande distribuzione (che notoriamente sono quelli di scarsa qualita') e in cambio il governo ha promesso una liberalizzazione per effettuare i saldi e soprattutto un maggiore elasticita' per le aperture festive e gli orari. Della serie vendiamoci anche il c... ma cerchiamo di far finta di aiutare i consumatori. Io consumatore sono stufo di essere preso per i fondelli vorrei riuscire a produrre da solo quello che consumo ma non posso..... E avete poi mai provato a boicottare qualche casa produttrice tipo la Nestle': IMPOSSIBILE (commercializza tutto e quando dico tutto vuol dire tutto ). Torniamo al ragionamento di tempo fa dell'economia creativa: a Gennaio 2005 ci accorgeremo del salasso e quando gli industriali ci diranno consumate perche' l'economia deve andare avanti propongo una PERNACCHIA DI GRUPPO.

 

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